Per il progetto di ricerca coordinato dall’ENEA e con partner UNIBAS, DPC e TIS sono stati realizzati e verificati su tavola vibrante modelli strutturali in c.a. e muratura.
L’EDIFICIO IN CEMENTO ARMATO
Gli edifici realizzati sono modelli in scala 1:4 a telaio multipiano concepiti con l’approccio tipico degli anni ‘50 e ‘70, come di fatto è il 70% del tessuto urbano in cemento armato delle nostre città nato in pieno boom economico.
Le strutture pensate quindi per resistere unicamente a carichi verticali, presentano travi e pilastri scarsamente armati e assenza di staffe in corrispondenza dei nodi.
Un modello è stato testato con isolamento alla base, l’altro è stato testato nudo fino all’evidenziarsi delle prime lesioni (principalmente in corrispondenza dei nodi trave-pilastro) e successivamente rinforzato con Sistema CAM® e DIS-CAM®.
I test hanno dimostrato come l’intervento di rinforzo porti un enorme beneficio: il cerchiaggio di confinamento effettuato permette alla struttura di raggiungere globalmente un’azione sismica 4 volte superiore; un forte contributo in termini dissipativi inoltre avviene per mezzo dei danneggiamenti localizzati agli elementi DIS-CAM®.
L’aspetto di non secondaria importanza di queste prove risiede inoltre nell’evidenziare l’ottima riuscita del rinforzo nonostante esso sia applicato a una struttura già danneggiata come avviene nella maggioranza delle applicazioni effettive.