Tecniche di rinforzo per il consolidamento e il miglioramento sismico degli edifici prefabbricati ed industriali
Sfruttando gli elementi di forza del Sistema CAM® quali ridotti spessori in abbinamento a materiali ad alta resistenza e grande versatilità di applicazione, è possibile specializzare gli interventi anche per realizzare vincoli tra macroelementi nelle strutture prefabbricate e di tipo industriale.
Se le carenze in termini resistenti sono a pressoflessione o taglio dei pilastri, i ridotti spessori della componentistica rendono la tecnologia CAM® vincente in quanto a minima invasività; lo smontaggio dei pannelli spesso posti in completa adiacenza ai pilastri può evitarsi, sfruttando forature discrete per il passaggio del nastro.
I recenti eventi sismici che hanno colpito l’Emilia hanno portato alla ribalta problematiche proprie degli edifici prefabbricati, in cui la carenza non è soltanto in termini resistenti quanto più in termini di vincolo tra macroelementi quali pilastri, travi, tegoli e pannelli.
Per risolvere la problematica relativa all’assenza di vincoli, la versatilità del Sistema CAM® ha permesso di ipotizzare soluzioni che si sono rivelate poi vincenti sulle altre tecniche ‘tradizionali’, definite nei documenti RELUIS a valle dell’evento sismico del 2012.
L’intervento in carpenteria metallica, imperniata agli elementi da vincolare, risulta però a volte irrealizzabile o tecnicamente ed economicamente svantaggioso qualora ci si trovi di fronte a situazioni particolari.
La carpenteria ha dimensione fissa, dettata dalla posizione dei perni da inghisare tramite ancoranti chimici. L’inghisaggio stesso può risultare estremamente difficoltoso a causa della presenza di numerose armature negli elementi da connettere e spesso la presenza di pannelli perimetrali in adiacenza impediscono la realizzazione di un vincolo simmetrico.
Se inoltre vi è presenza di impianti per cui lo smontaggio non risulta possibile l’intervento tradizionale è irrealizzabile. Queste problematiche possono risolversi attraverso la tecnologia posata dalla EDIL CAM Sistemi®, in cui il vincolo orizzontale allo sfilamento è realizzato con legature atte ad assorbire l’azione orizzontale sismica calcolata sulla base delle masse in gioco sul singolo elemento.
Il vincolo viene quindi realizzato posando elementi di contrasto in corrispondenza dello spigolo angolare-trave (uno scatolare opportunamente dimensionato per le azioni fuori piano), un foro sulla trave (nella posizione libera dalle armature di testata) e da legature costituite da più nastri sovrapposti a connettere i due punti di vincolo.
L’applicazione del Sistema CAM® risulta quindi vincente per alcune sue peculiarità:
- GLI SPESSORI RIDOTTI del rinforzo a fronte di grandi prestazioni meccaniche. Il sistema riesce in maniera agevole ad evitare lo smontaggio di tubazioni o impiantistica in generale, di pannelli perimetrali o macchinari;
- LA VERSATILITA’. La posizione delle forature può essere decisa direttamente in cantiere bypassando impianti ed evitando la compromissione delle armature interne agli elementi.